Nessuna azione umana ha senso se non rispetta l'ambiente


Procedura di distruzione dei beni aziendali

24.10.2013 11:58

Alcune precisazioni su formulario e fattura...

Quando un’azienda si rivolga ad un soggetto autorizzato per lo smaltimento di rifiuti, la ptova dell’avvenuta distruzione avverrà con il formulario di identificazione di cui all’art. 15, D.Lgs 5 febbraio 1997, n. 22 (evidenziamo che tale articolo è stato abrogato ed attualmente il “formulario di identificazione” è disciplinato dall’art. 193, D.Lgs 3 aprile 2006, n. 152).

    Quando si provveda alla movimentazione dei beni residuanti della distruzione si rende necessaria anche compilazione di trasporto, di cui D.P.R. n.   472/1996. Il alternativa, se i beni distrutti o esausti  diventano “rifiuti” è possibile che i beni vengano scortati in discarica o impianti (come nel ns. caso) con apposito formulario. In ogni caso NON si ritiene necessaria l’emissione di un’autofattura per “distruzione beni”.

  • In alcuni casi il commercialista richiede però documento più specifico per poter eliminare dalla lista cespiti i beni esausti mandati a smaltimento. In tal caso è vs. compito emetterci fattura riportando il codice del formulario rilasciatovi da noi, ed indicando oltre ai CER, tutti i beni dateci. L’importo fatturato potrà essere di € 0,00. 

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